viaggiando... (meno)

Piove dalle nuvole sparse.


Piove su le tamerici salmastre…E piove anche a casa mia, nonostante io sia sprovvista di tamerici. In compenso, oltre alla noia, mi sta venendo pure la muffa. La cosa più eccitante che ho fatto nel week end è stata la spesa al supermercato, sabato pomeriggio. Che in effetti la bottiglia da 0.66 di Menabrea a 0.98 centesimi mi ha quasi commosso. E anche il detersivo per piatti lime-eucalipto in offerta non è affatto male. Adesso quando lavo i piatti, in cucina si sente aroma di mojito. Sabato sera, siccome al cinema non è uscito nulla di rilevante, se si esclude Diaz (che però ho già visto), io, sua bionditudine e la Tiz per un istante siamo state tentate di prendere parte ad una serata anni 80 in un non ben identificato locale cittadino… Ma, dopo un consulto via SMS, dopo aver appurato che eravamo tutte e tre sul divano, avvolte nelle nostre rispettive copertine di pile, a mo’ di involtinoni primavera umani, abbiamo lasciato perdere.Domenica sono uscita di casa solo per spingermi in veranda a fumare, poi ho fatto un po’ di pulizia nell’armadio di mamma. E si capisce che era mia madre anche dalla quantità di vestiti che quell’armadio conteneva. Insomma, da qualcuno dovrò pur aver preso, no? E fra la montagna di indumenti ho trovato un abito estivo, fantasia a fiori su fondo nero, davvero bello. Non ricordo di averglielo mai visto addosso. L’ho provato. Mi va bene. L’ho tenuto da parte.Perchè, se è vero che non può piovere per sempre, arriverà sicuramente il momento di indossarlo.