viaggiando... (meno)

Tremors


Nel “mio” ufficio siamo in 4.Stamattina le mie 3 colleghe hanno sentito distintamente la scossa di terremoto. Provate ad indovinare chi non si è accorto di nulla?Esatto. Lo stesso donnino che ieri sera è tornato a casa intenzionato ad affrontare, nel dopo cena, quel misterioso oggetto del desiderio noto ai più come ferro da stiro.Sono arrivata a casa, ho acceso la macchina del caffè, ho cenato, e poi, prima di prepararmi il caffè mi sono seduta un attimo sul divano. No. Non è vero. Io non mi siedo mai sul divano. Io mi ci sdraio direttamente. A un certo punto Settechilidigatto è entrato in casa. Omaggiandomi, come ai vecchi tempi, di un topolino. Peccato che il delizioso animaletto (sto parlando del povero topino, non di Settechili) fosse ancora vivo, e stesse ancora squittendo. Mi sono alzata dal divano, e non ho nemmeno provato a liberare il topo dalle grinfie del felino, perchè poi avrei dovuto mettermi a rincorrere il topo per tutta casa. Quindi ho sollevato il gatto, che teneva saldamente in bocca il topo, e l’ho gentilmente sbattuto fuori casa. Avrei voluto spiegargli che ero molto orgogliosa del fatto che lui mi portasse le sue prede, ma che, se proprio doveva, le avrei preferite esanimi.Peccato che nel frattempo fossi tornata al divano, dove sono riuscita soltanto ad esibirmi in un’interpretazione che la bella addormentata nel bosco mi avrebbe fatto una pippa. Il discorso al gatto l’ho fatto stamattina. Nel frattempo il topo era già stato digerito.