Ieri, con le altre due mie amiche peppie siamo andate a Montechiaro d’Asti per la fiera del tartufo. Per l’occasione siamo salite su un trenino d’epoca, trainato da una vaporiera (che non ero io). Il tempo era splendido, dal punto di vista di una rana in uno stagno. Per me era un po’ troppo umido, ma non importa. Dopo essere arrivate nella splendida stazione diroccata siamo salite nel centro del paese dove, sotto la pioggia, ci siamo fatte un giro delle bancarelle, che vendevano, oltre ai tartufi, formaggi, funghi, salumi, torte di nocciole e tutto quanto possa servire per una dieta sana e rigorosa. Ho comprato SOLTANTO una salsiccia al tartufo (e due spazzolini da denti, ma questa è un’altra storia) e poi siamo andate a pranzo nel salone dei festeggiamenti...Il menu aveva il suo perché:
ma anche il programma dell’intrattenimento ci ha concesso dei bei momenti. Leggere che un artista viene definito il “Jimmy Hendrix” del mandolino ci ha regalato almeno un quarto d’ora d’ilarità. Senza nulla togliere al musicista in questione, se proprio lo devi paragonare a qualcuno, non puoi magari prima imparare a scriverne il nome correttamente?E poi cosa fa il buon Aco? Alla fine dell’esibizione dà fuoco al mandolino?
