viaggiando... (meno)

So resistere a tutto, tranne che alle tentazioni


Solitamente mi fermo in ufficio fino alle 19.00 e oltre. Quando esco o vado a casa, o raggiungo gli amici per un film, o un aperitivo. Ieri no. Ieri sono uscita presto. Cosa abbastanza insolita e che ogni volta mi lascia un po’ spaesata. Infatti ho posato una borsa in macchina e sono rimasta 5 minuti a decidere se andare in centro in auto o con i mezzi pubblici. Ho fatto qualche passo in direzione della metropolitana, sono tornata indietro e ho guardato l’auto. Mi sono fermata, son tornata sui miei passi per arrestarmi di nuovo. Poi ho visto che un tizio seduto in auto mi guardava in modo strano e mi sono diretta verso la fermata della metropolitana più vicina, Principi d’Acaja. Scendo al capolinea e mi dirigo verso piazza Lagrange, dove incontro uno dei miei negozi preferiti ed entro. Ci sono già i sandali, che meraviglia. Il fatto che al mattino io abbia il prato di casa con la brina è del tutto marginale. Belli. Belli. Belli. (Dato a “bello” il valore di 100€, indovinare il prezzo medio dei sandali).Ovviamente sono uscita a mani vuote, ché 300€ per un paio di sandali mi sembra decisamente troppo. Evidentemente non sono sufficientemente ricca. Poi ho guardato distrattamente altre due vetrine, una con gli ultimi scampoli di saldi, l’altra con abbigliamento carino e con un ottimo rapporto qualità/prezzo, con un unico difetto: non vendono nulla della mia taglia, che non è una 40. e neanche una 42. E poi è successo. Sono arrivata davanti ad un negozio che vende abbigliamento & scarpe. E le ho viste. Blue. Suede. Shoes.Belle alte colorate e sinuose... Entrare in negozio, provarle, prenderle, pagarle e uscire è stato un attimo. Io non devo uscire dall’ufficio quando i negozi sono ancora aperti. Ecco.