viaggiando... (meno)

Brum Brum


L'anno scorso, in questo periodo, la mia auto, 188mila km dignitosamente portati, ha avuto bisogno di un po’ di manutenzione straordinaria. Lasciata con un po’ di rimpianto la quattordicesima al meccanico la mia macchinina si è poi sempre comportata in modo ineccepibile. Fino a due settimane fa, quando, a 218mila km compiuti,  ha iniziato a non avviarsi più al primo colpo. Saran cazzate, ma come fai a saperlo? E se una sera esco dal cinema e l’auto non si avvia né al secondo né al terzo né al quarto tentativo? Non abito in città, e raggiungere il paesello in taxi mi costerebbe come una settimana all inclusive al Ventaclub Helios di Djerba, per dire.E allora mi sono decisa a portarla in officina. Solo che l’officina del paesello è – logisticamente parlando – comoda come un cuscino di ghiaia e spilli. Quindi io, astuta come una faina, ho deciso di portarla in un’officina cittadina. E ieri mattina mi sono recata in via Botticelli. Tempo per raggiungere l’officina da casa mia: 20 minuti per 30 km. Tempo per raggiungere l’ufficio dall’officina coi mezzi pubblici: 40 minuti per 5 km. Vabbè, son dettagli. Dopo un’ora mi chiamano per dirmi che il problema è un sensore, e che con 100/105 € me la cavo. Mi sembra ragionevole e dico di procedere, e, già che ci sono, di farmi anche il bollino blu , che pare che il mio sia scaduto... Al pomeriggio dovevo andare a recuperare l’auto. Di farmi altri tre quarti d’ora sui mezzi GTT avevo sinceramente poca voglia, e quindi ho pensato di prendere un taxi, quando, improvvisamente, il mio capo è tornato in ufficio, e pure di buonumore. Ho indossato la divisa da gran ruffiana di corte e, affacciandomi alla porta gli ho domandato: “Capo, ma lei mi vuole bene?” e così ho risolto il problema. Mentre aspettavo la riconsegna dell’auto mi sono fatta fare un preventivo per l’eventuale acquisto di un’auto nuova. Non perché la mia abbia 7 anni e 220.000 km, eh?  Per farla breve (si fa per dire), quale preferite?