viaggiando... (meno)

eccessi (post frivolo, nonché superficiale, pertanto inutile. non che gli altri, invece…)


Che poi forse è una mia fissazione, e il problema non esiste. Anzi, sicuramente non esiste. Ma è più forte di me. Io veramente inorridisco di fronte a certe visioni. Perchè – ripeto – io sono sicuramente eccessiva, mi cambio tutti i giorni e cerco sempre di “cunzarmi” (come direbbe Madame) in maniera appropriata all’ambiente. Quindi non mi presento in ufficio abbigliata come una cubista diversamente maggiorenne o agghindata come la Madonna di Pompei durante la processione. Ma io mi domando, porca di quella paletta lurida, qual è la molla che ti scatta nel cervello e fa sì che ti venga voglia di indossare un paio di mocassini pantofolosi che non solo non hanno mai camminato nella valle verde, ma nemmeno nella valle degli orti? Ma, soprattutto, visto che già indossi un paio di scarpe che non si possono guardare, non sarebbe stato meglio un pantalone lungo a coprire il tutto, al posto di quell’improponibile pantalone felpato a mezzo polpaccio che non donerebbe nemmeno a Gisele Bundchen?