viaggiando... (meno)

dei programmi e delle programmazioni


che faccio e rifaccio, cambio, controllo, penso.Ieri sera volevo uscire presto dall’ufficio per andarmi a comprare quel paio di scarpe che ho già provato due volte. Perchè la prima volta mi hanno detto che il 37 non c’era. “Vuole provare il 38?” E proviamolo, hai visto mai. E invece, giustamente, il 38 era grande. “Non si preoccupi, tanto questo modello lo riassortiamo” E quando l’hanno riassortito ho provato il 37, per scoprire che era grande pure quello. Il 36 invece andava bene, ma non l’ho comprato. Perchè mi attendeva un week end a milano, e hai visto mai che magari avrei potuto trovare qualcosa di meglio. E invece no, son tornata a casa senza nemmeno un paio di scarpe. Quasi un disonore, a pensarci.Ma poi ieri sera finisci una cosa, iniziane un’altra, e non sono passata a comprarmi le scarpe. Magari lo faccio oggi. E se scopro che il 36 non c’è più significa che non era destino. In compenso ho abbozzato un programma di visione per il TFF. Ma credo vada perfezionato, anche se – in linea di massima – sembra già abbastanza definito. 1 ora di permesso il primo giorno, 1 giorno di ferie la settimana prossima per la classica giornata full immersion, che alla fine si rivela più impegnativa di una giornata in ufficio, ma – siccome è una mia libera scelta – è inutile farla pesare. A proposito di peso, domani sera mi aspetta una serata polenta&cinghiale assieme agli altri partecipanti al viaggio in Namibia. Che quando l’ho detto alla poison-mamma la sua reazione è stata: “Ma il cinghiale chi l’ha preso?”