viaggiando... (meno)

come sopravvivere ai colleghi senza macchiare la fedina penale


Interno ufficio della poison. Ella è magicamente sola, in quanto collega A è in ferie e collega G in pausa sigaretta.Mentre sta preparando delle nuove richieste per degli allacciamenti elettrici, entra trafelata collega R. Collega R è sempre trafelata, come se il suo lavoro consistesse nel salvare vite umane da morte certa. Ovviamente qua dentro nessuno salva vite umane, ma credo sia superfluo specificarlo. Mi si piazza davanti e mi chiede: “Abbiamo del pluriball?”Oltre a non salvare vite umane, un’altra delle cose che qua NON facciamo è spedire alcunché che non siano documenti cartacei, che quindi NON necessitano di particolari cure nell’imballaggio. Ergo, del pluriball non ce ne facciamo una sega. “Certo che no, R., perchè dovremmo?”“Ah, non so. Ma secondo te i fattorini ce l’hanno?”“Non ne ho idea, ma immagino di no: perchè dovrebbero?”“...” attimo di silenzio da parte di R. che, evidentemente non soddisfatta dalla mia risposta, insiste: “Ma sai cos’è il pluriball?”Poison, avendo a che fare con l’umore ballerino della poison-mamma, negli anni ha sviluppato una calma zen da far invidia al Mahatma Gandhi, quindi – senza fare un plissé – ha sollevato lo sguardo su collega R. e le ha detto “certo che lo so, altrimenti alla tua prima domanda non avrei risposto “NO”, ma ti avrei chiesto “che cos’è?”, non credi?”“Ah, già. Giusto. Quindi non ne abbiamo?”Secondo me anche a Gandhi, ogni tanto, scappava un vaffanculo.