Autodafè di ipotesi che finiscono nel gorgo del mio sangue acido che cola dalle tue mani.I sudati teoremi sviluppati in orbite immaginarie, immergono le radici silenziose sottopelle e non lasciano intravedere la direzione che prenderanno.Diramano dal cervello, escono dal cranio, si attorcigliano attorno al collo e sfondano arroganti il petto per raggiungere così, il muscolo primario.Ecco…ora sei prigioniero! Hai mai sentito tanto dolore?