schegge di vetro

Post N° 153


Nei libri noir si dice che:  “…il colpevole torna sempre sul luogo del delitto….”Il cielo è stato per molto tempo sgombro o occupato abusivamente da qualche stormo di passaggio. Poi, un puntino scuro è apparso subito sopra la linea dell’orizzonte. Disegnava cerchi sempre più larghi e indifferenti. Non riuscivo a distinguere, ma il movimento mi era famigliare... già visto.Poi una cabrata e una picchiata in lontananza hanno sciolto i miei dubbi: il rapace era tornato a reclamare la sua carne cruda. E’ difficile per un predatore abbandonare un terreno di caccia che ha sempre elargito generoso le sue vittime. Può ritirarsi momentaneamente sazio, ma è certo che prima o poi ritornerà a pretendere il contributo di sangue.Io sosto apparentemente ignaro sulla radura;come se dicessi: “vieni a prendermi”!Ma il mio manto da coniglio cela affilatissimi artigli.