Schegge e frammenti

Frammento #3 "Non amare"


 "Non amare".         Questa sarebbe la lezione che impartirei a mio figlio, al figlio che non ho più, che non ho mai avuto, che non avrò mai più, che in fondo non era mio, ma non per me.         La lezione più dura eppure più vera e utile che si possa insegnare a qualcuno che non è ancora un uomo.         Non dovresti mai amare, o più precisamente, non dovresti mai amare una donna.         Perché nel migliore dei casi ti accorgerai che è inutile, ma non tutti sono così fortunati da imbattersi nel migliore dei casi, ed è allora che ti accorgerai che non solo è inutile, ma ti farà del male, ti segnerà e ti farà rimpiangere di esserti mai concesso un tale lusso.         Puoi amare un luogo o un momento della giornata, puoi amare una canzone, un quadro o un film, perché anche rivedendoli o riascoltandoli mille volte non ti tradiranno mai.         Puoi, anzi, devi amare il mare, puoi amare la tua moto o la tua chitarra, se ti fanno stare bene.         Devi amare i tuoi figli, incondizionatamente, perché è giusto che sia così, ma vedrai, ti verrà naturale.         Ma non dovresti mai amare una donna.         Perché loro non sono capaci di amarti, non è nella loro natura.         Ho imparato che una donna non ti considera come una persona, ma come un mezzo per un sacco di cose: per trovare certezze e conferme su se stessa, per non sentirsi sola (qualsiasi cosa questo possa significare), per riempire un vuoto (qualsiasi cosa questo possa significare), per ovviare alla noia, all'insicurezza, alla curiosità.         Tu non c'entri.         Tu sei occasionalmente spettatore/partecipe/comparsa/stuntman masochista in questa loro ricerca spasmodica.         Il tuo amore è irrilevante.         Anzi no, ti accorgerai che è perfino controproducente, un'aggravante specifica.         Ti accorgerai che, come nel caso della proverbiale "forza inarrestabile che si scontra con l'oggetto inamovibile", tanto più ti impegnerai e sforzerai di amarla e di farla sentire amata, tanto più fallirai nell'essere amato.         Allora devi far pace con l'idea che non devi amare.         Perché se ami una donna, se la ami veramente, questo implica che ti donerai, che ti darai totalmente.         Significherà abbassare ogni difesa, fidarsi e affidarsi completamente, consegnare il tuo cuore e la tua anima ad una persona, come fosse un assegno in bianco.         Significherà non avere più segreti ma solo punti deboli, ormai evidenti e vulnerabili, significherà essere nudo e completamente disarmato.         E allora non ti aspettare né pietà né riconoscenza per il tuo amore, non ti aspettare che ti venga risparmiato alcunché, neanche il male più gratuito ed evitabile.         Non puoi dimenticare che noi siamo semplici nella nostra stupidità e loro sono complesse nella loro intelligenza, e che sarà proprio quella complessità ad intrigarti.         Devi capire che il tuo modo di pensare e di interpretare i pensieri altrui sta a quello di una donna come una calcolatrice sta ad un Mac, con tutto ciò che questo implica in positivo e in negativo.         Non puoi dimenticare che loro sono più forti di noi, anche se il mondo maschilista concede loro di apparire deboli, e che tu invece sei il debole dal quale il mondo si aspetta solo forza e invulnerabilità.         Alle volte ti capiterà che ti dirà che ti ama. Tu fa finta di crederle e non odiarla, perché a volte non sa neanche lei di mentire.         Non dovresti mai amare una donna, ma non per questo devi odiarla o disprezzarla, è un errore comune che fanno gli uomini più stupidi, più violenti e vigliacchi.         Non devi odiarla o disprezzarla come non odieresti o disprezzeresti uno scorpione per via di ciò che è, ma questo non vuol dire che tu non debba fare di tutto per non farti pungere da quello scorpione; ebbene l'unico modo efficace per riuscirci è proprio quello: non dovresti mai amare una donna.         Al che starai per chiedermi "…e cosa devo fare allora? Darmi al monachesimo più intransigente? Cambiare identità sessuale?".         No, quello che ho detto non implica niente di tutto questo, devi solo non amarla.         Prendi da lei tutto quello che puoi, concedendole il meno che puoi di te, raccontale bugie, fai quello che è necessario per ottenere tutto quello che vuoi da lei.         Sii una persona peggiore, perché le persone peggiori vivono meglio a questo mondo.         Non dirle mai quanto la trovi incredibilmente bella, anche se ne senti l'impulso, ma al contrario, riempila di incertezze, concentrati sui suoi difetti, falle notare le sue inadeguatezze e carenze, che ne abbia davvero o meno è irrilevante.         La avrai in pugno.         Viceversa, amandola non farai che rimettere a lei il tuo destino, la tua felicità, la tua lucidità, la tua vita.         E poi c'è il sesso.         Il sesso, bada, è una droga.         A prescindere dalle sue qualità di amante (o in concorso con esse), il solo fatto che tu sia innamorato, il fatto che tu commetta la leggerezza di amarla, di farle l'amore mentre lei fa sesso con te, non fa che amplificare l'effetto psicotropo di quella droga, così come la tua dipendenza.         Non posso prenderti in giro, solo facendo l'amore con lei toccherai con mano cosa significa la passione, la pura e completa congiunzione carnale e spirituale, ed è un'esperienza indescrivibile, ma il prezzo da pagare è troppo alto, e allora devi scegliere di rinunciarvi.         Fa solo del sesso con lei, non sarà nulla di lontanamente paragonabile ma sarà più che sufficiente e alla lunga ti salverà.         "Cerca di essere un tenero amante, ma fuori dal letto nessuna pietà", recitava la celebre canzone, ricordi? Bé tu prendi questo assunto come fosse il Vangelo.         E ora viene la parte peggiore.         Un giorno incontrerai l'amore della tua vita.         C'è n'è uno al mondo e un giorno lo incontrerai. Non so spiegarti esattamente come, ma lo riconoscerai subito, come fosse qualcuno che già conoscevi e che aspettavi solo di ritrovare.         Ebbene, sappi che questo non cambia nulla, non vuol dire che lei ti amerà.         Vuol dire che tu sentirai l'impulso irrefrenabile di farlo, e sarà allora che questo percorso di disciplina emotiva ti servirà, perché dovrai superare la prova definitiva: non amare l'amore della tua vita.         Perché tra tutte le donne che incontrerai e che attraverseranno la tua vita, sarà lei quella col potere di distruggerti, di metterti in ginocchio, di svuotarti completamente lasciandoti senza nulla.         Devi deglutire queste parole avvelenate, perché sono solo la verità; non è facile e ti odierai per questo, ma ti salverà la vita.         Non dovresti mai amare una donna.