Schegge e frammenti

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Frammento # 14 "La scatola"

Post n°16 pubblicato il 11 Novembre 2012 da ilbicchiererotto

 

 

Un giorno, tra una trentina d’anni, io sarò finalmente un vecchio e tu invece sarai un uomo fatto e finito.

         Allora forse io sarò così debole da venirti a cercare e tu, forse, avrai la bontà e la forza di volermi incontrare.

         Quel giorno sarò ancor più basso di come sono ora, le rughe che già ora incorniciano gli occhi si saranno moltiplicate e fatte più profonde, e i capelli – quei pochi irriducibili superstiti – si saranno fatti sottili fili bianchi.

         Eppure forse mi riconoscerai comunque.

         Lo capirai dallo sguardo, perché quel giorno ti guarderò esattamente come ho sempre fatto, come ciò che volevo essere.

         Ti squadrerò bene e osserverò il tuo sguardo, con quelle sopracciglia come da incazzato, i tuoi occhi chiari, e poi le spalle e le gambe forti, e quelle orecchie da mordere dalla forma curiosa, e mi ricorderò di quel buffo piccolo neo proprio lì, al centro del petto.

         E allora, come io ricorderò il bambino nell’uomo, tu vedrai l’uomo nel vecchio e forse, forse, ricorderai.

         Non saprei cosa dirti, non saprei se toccarti, e se tu facessi anche solo un gesto o mi rivolgessi la parola io non saprei come reagire.

         Allora ti porgerei una  vecchia scatola.

         Dentro ci troveresti i tuoi disegni, e poi un mucchio di lettere, e io ti guarderei con trepidazione mentre le scorri una ad una.

Ne troveresti una per ogni tuo compleanno, e poi una per il tuo diploma, una per la tua laurea, una per il tuo matrimonio ed una per il tuo primo figlio.

...Magari ricorderesti di quella prima volta con le conchiglie, o delle mie dita sulla tua schiena, delle mie mani che ti sollevano dal pelo dell’acqua.

Magari ricorderesti tutto.

         Allora capiresti che ovunque io e te fossimo in tutto questo tempo, tu eri sempre dentro di me, che mi sei mancato ogni giorno, che sei stato tra le pagine più belle della mia vita, che non ho mai strappato via.

E se tu mi sorridessi, anche solo un attimo, io sarei un vecchio felice e varrebbe la pena viverli e aspettarli tutti quegli anni, solo per quel momento.

 

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Un blog di: ilbicchiererotto
Data di creazione: 26/10/2012
 

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