schegge di pensiero

disavventura.....

Disavventura sul raccordo Mugnano – Capodichino
A volte le giornate ti stupiscono, non in bene ne in male, ma ti lasciano una traccia dentro ….
Mentre ero sul raccordo Mugnano – Capodichino all’altezza dell’uscita doganella, lo scooter in piena velocità, fa una cosa del tipo ….. sai quando ti si spilano le orecchie … phuaa … e poi più niente, il motore si spegne e non si riaccende più…. E nell’aria si sente quella sensazione … come dire … di grippatura ….
Fortunatamente l’uscita è vicina e a piedi …. appeso al motorino che per una volta ha chiesto il cambio … scendo e valuto le opzioni, chiamo il mio meccanico che due giorni fa, dopo avermi sfilato 100 €, mi ha detto testuali parole “ e se rimani a piedi da qualche parte, chiamami che ti vengo a prendere ovunque sei” , giustamente a 5 Km da casa, con il celo plumbeo di un estate afosa, in panne, … lui era da solo in officina e “forse posso venire tra una o due ore … se puoi aspettare …” e certo, come no …
In quel momento si fa strada un idea malsana …. che di solito sono il preludio all’affermazione ”ma che cazzo mi è venuto in mente” …. pensavo ”se non mi ricordo male, salita la rampa di ingresso mi pare che sia tutta discesa fino a scampia …” quello a cui non avevo pensato è che c’è un motivo se si chiamano colline Nord di Napoli …Finita la rampa di ingresso alla variante si stende davanti a me un'unica salita fin dove si riesce a vedere …
Con una stupida determinazione decido pi proseguire … e li succede qualcosa di inaspettato … si accosta una ragazza con una C1 rossa o qualcosa di simile, sul cruscotto aveva scritto il suo nome con degli strass … credo, mi si avvicina e mi chiede “ hai una corda … ti traino …”
Sono rimasto allibito … una ragazza da sola, che si ferma in mezzo alla strada su un cavalcavia per aiutare un tizio appeso ad un motorino ….
“no c’è l’ho” … lei mi guarda corrucciata, con lo sguardo di chi sta cercando una soluzione, e intanto dietro si è già formata una fila di strombazzatori irrequieti ….
E’ carina e la sua voce è gentile e decisa … e non riesco a non rimanere colpito.
Di solito la gente si lamenta e rimane stupita della cattiveria delle persone … io invece trovo surreale un gesto di bontà come questo, quanto un gesto ti costa impegno e non ti aspetti un ritorno …. quando lo fai perché ti va e non perché devi ….
Lei si guarda dietro e si affanna a cercare un modo di fermarsi … non si può … e quando se ne rende conto mi guarda con quell’aria dispiaciuta , quell’espressione che forma un onda tra le sopracciglia e negli occhi il rammarico per non avermi potuto aiutare … un gesto con le spalle che dice “Mi dispiace”… la guardo mandandole un sorriso che dice “ grazie … non importa”.
I miei amici dicono che vedo il bicchiere mezzo vuoto, ma il bicchiere e a metà e a volte basta uno sguardo di una donna e una voce gentile a far cambiare prospettiva …
Dopo che è andata via, solo dopo pochi minuti è iniziato il diluvio, una pioggia calda avvolgente, di quelle che portano dentro l’odore del mare e guardando la salita credo di aver sorriso …
… Un unico gesto gentile mi ha dato la forza di portare il motorino in salita sotto la pioggia per 5 km e quando, quasi arrivato, è caduta l’ultima goccia di pioggia sulla mia maglietta fradicia, ho sentito che qualcosa mi aveva toccato ed era rimasto … per me sono questi i momenti che scandiscono la vita …. Un gesto, una frase, uno sguardo, che ti condizionano un momento d’esistenza.
Se fa questo un momento …. essere innamorati deve essere incredibile …. grazie Susy