Sciarconazzi

140821 # 1 - Storia del signor Nòncio - II parte


__Avevamo lasciato Tremendolando Nòncio a colloquio col dottor Bislacco ("Bislacco" è il cognome!). Il dottor Bislacco ascoltò per ben due ore e mezzo (o "e mezza"? Viburnelli che dice?) le lamentazioni del Nòncio annuendo di tanto in tanto. Ad un certo punto aveva alzato la mano per interrompere il monologo del Nòncio e aveva mandato un sms alla sua amante di Zurigo per avvertirla che avrebbe tardato promettendole una doppia sessione di cunnilingus. - ...dottore, ora che sa tutto di me, mi aiuti, la prego! Bislacco sospirò e fece di sì con la testa. - Vede, mio caro giovanotto, da quel che mi ha raccontato, lei ha molto tempo a disposizione e tanti mezzi (potenziali) per riempirlo in maniera piacevole e anche produttiva, volendo... Ma! - Bislacco si interruppe e abbassò lo sguardo per rimirare le punte delle proprie scarpe inglesi. - Ma? - disse ad un certo punto Tremendolando con voce vagamente angosciata. - Eh...caro giovanotto, il problema è che lei è una testa di cazzo - sentenziò con un sospiro il dottor Bislacco. Tremendolando si alzò di scatto e andò alla finestra. Dal ventottesimo piano gettò un'occhiata alle strade brulicanti del quartiere centrale in cui abitava. Poi si voltò e disse - Ma non è colpa mia! - No, certo! Le è semplicemente capitato d'esserlo - E quindi? Mi sta dicendo che il mio destino è segnato? Porterò addosso per sempre il marchio infamante delle teste di cazzo? - la voce di Tremendolando si era fatta stridula. - Dicono che la speranza sia l'ultima a morire. Ma nel suo caso, purtroppo, ho timore che non sia neppure nata... - Minchia, ma che giornata di merda! - sbottò alfine Tremendolando; estrasse l'uccello e pisciò sui pantaloni del dottor Bislacco che, sprofondato nella poltrona, non poté evitarlo. - Ma cosa cazzo fai, deficiente? Io devo prendere un volo per Zurigo! - Mi sa che dovrà passare prima in lavanderia, mio caro consulente dei miei coglioni! Ma lo sa che lei è proprio un bell'ingenuo pieno di boria? Viene qui, con tariffe di diecimila euro all'ora per dirmi che sono una testa di cazzo, la sua preoccupazione maggiore è quella di prendere un cazzo di aereo per andare a Zurigo perché "c'ha l'amante" e si stupisce o, peggio, si scandalizza se le piscio sui pantaloni... Che poi...con quella panza, non vorrei dire, ma ho idea che lei vada a Zurigo a fare giochini sadomaso nella cantina di qualche baldracca all'uopo attrezzata, diciamocelo! - Tremendolando strizzò l'occhio a Bislacco che lo guardava attraverso gli spessi occhiali a bocca aperta. - Ma sì, dottore, non si preoccupi, sarò muto come pesce. Piuttosto, che taglia ha? - Una cinquantasei... - Dai, su! - Ehm, una cinquantotto... - Eh, lo dicevo che lei è un panzone. Il mio maggiordomo gliene procurerà un paio equivalenti nel giro di venti minuti e il mio chauffeur la porterà a Zurigo con la Rolls. Senta, a proposito di Zurigo, le servono anche dei preservativi o si fa solo spompinare? - Ma lei perché ha richiesto questo incontro? - volle sapere l'allibito dottor Bislacco. - Che strana domanda, dottore... Ma per noia, è ovvio! - replicò Tremendolando versando del whisky in un bicchiere. - Ne vuole anche lei? È buono: è torbato! - - Sì, me l'ha già detto...ne prendo un dito, grazie - Eh, dottore, dottore...lei e le "dita"...hehehehehe!