Sciarconazzi

141030 #1 - Il piacere del surreale "Il bagno, il binocolo, Schonbrunn e Versailles"


____- Ecco, vede, e qui c'è il bagno... - disse l'uomo vestito in giacca e cravatta che emanava profumo costoso  facendo ruotare la porta sui cardini.Ermenegisto si affacciò sull'immenso locale piastrellato di bianco e azzurro. In lontananza indovinò un qualcosa di bianco. Si voltò con aria interrogativa verso l'agente immobiliare.- Ah, giusto! Ha ragione: da qui si nota appena. Prego... - disse porgendogli un binocolo da campo. Sempre più perplesso, Ermenegisto lo prese e lo accostò agli occhi.- Belli, vero? - commentò Filippo, l'agente immobiliare riferendosi ai sanitari.- Saranno anche belli, ma ci saranno due o trecento metri da qui!- Bah...ci vorrebbe un telemetro per dirlo con esattezza- Ma perché un bagno così...enorme? - chiese Ermenegisto ponendo l'enfasi su "enorme".- "Enorme" mi pare un termine non appropriato. Se lei pensa a Versailles o a Schönbrunn, questo bagno qui è poco più di uno sgabuzzino...- Ma che c'entrano adesso Versailles o Schönbrunn?- Era così, per argomentare...- Ma non è che lei sta provando a darmi una fregatura?- Chi? Io? Ma no, perché? Che interesse avrei?- Di rifilarmi questa strana casa e beccarsi la provvigione, per esempio- Guardi, la convenienza è tutta sua. L'immobile, proprio grazie a questo bagno, si rivaluterà. Vedrà!- Sì, vedo. Col binocolo!- Se mi firma il contrattino, il binocolo glielo regalo- Veramente?- Certo!- Ma io un binocolo ce l'ho già- Può sempre regalarlo!- Eh, già.