Scido nel Mondo

Scido nel mondo : il nome, le origini, l’economia.


Skidon, scheggia di legno, toponimo di origine bizantina, risponde al nome di Scido.Anche se da verificare, pare che il nome prenda origine dai dintorni boschivi e dalle attività della sua popolazione che da secoli è stata legata esclusivamente alla lavorazione del legno. Non necessariamente, il nome, è da ricercare in altre direzioni, anche se pareri autorevoli sostengono che il nome appartenga ad un etimo diverso: skytos (coperto, nascosto).  Poiché le attività, che fino a pochi anni fa rappresentavano la maggiore risorsa del comune su cui si basava l’economia del luogo, risultassero legate alle attività di falegnameria, alla realizzazione di sedie di ogni ordine e grado e alla lavorazione del ciocco per la fine realizzazione di pipe, riteniamo che la prima ipotesi possa essere la più accreditata.Scido appartiene alla provincia di Reggio Calabria e dista 68 chilometri da Reggio, capoluogo della omonima provincia e fa capo alla diocesi di Oppido Mamertina. Alla diocesi di Oppido dedicheremo, in seguito, un apposito capitolo. Scido conta 1.047 abitanti e ha una superficie di 17,7 chilometri quadrati per una densità abitativa di 59,15 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 456 metri sopra il livello del mare. Il comune di Scido ha registrato nel censimento del 1991 una popolazione pari a 1.152 abitanti. Mentre nel censimento del 2001 ha censito 1.047 abitanti, registrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione pari al 9,11% in meno. Gli abitanti sono distribuiti in 366 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,86 componenti. Non risultano attualmente , nonostante le dichiarazioni in  premessa, attività industriali. La forza lavoro occupata in aziende di servizi è pari al 30,25%. Altre 20 attività di servizio con 61 addetti pari al 37,65% e 6 attività amministrative con 52 addetti pari al 32,10% della forza lavoro occupata (dati ISTAT).