Scido nel Mondo

Scido nel Mondo: Saluti dalla Piana


il "come eravamo ",l'impegno a ricercare e ricostituire sulla scorta di labilitracce un passato ed una identità che esprima il senso diuna comune appartenenza, di un identico vivere e sentire, diaspirazioni e lotte quotidiane condivise.E' quanto Saro Battista e Raffaele Leuzzi condividono con noi in una raccolta di originali cartoline e fotografie commentate in affascinanti pagine del loro libro " Saluti dalla Piana" edito da Barbaro Editore. Un'opera di grande valore didattico e culturale che scaturisce dalla mente di chi vive o ha vissuto intensamente le origini della propria terra, ne rivendica gli usi e i costumi custodendo gelosamente l'originalità di chi solo ha radici in una terra spesso dimenticata dallo Stato ma non per questo seconda a nessuno. Di seguito la prefazione del libro di Cosimo Antonio Calabrò (Presidente Amm.ne Prov.le di Reggio Calabria) e la ricostruzione di qualche immagine, ormai un lontano ricordo.PrefazioneL'interesse crescente degli studi di storia sociale o ilfavore che incontra la cosiddetta "historia minor" nelricostruire minuziosamente fatti ed eventi locali di epocaanche recente, e di cui esiste memoria a volte solo nellatradizione orale, costituisce un elemento importante nelquadro di un recupero delle radici storiche per un piccolomunicipio o una più vasta comunità territoriale contraddistintada caratteristiche o fattori ambientali e culturaliomogenei.Lo sforzo lodevole che nasce dall'idea di "raccontare"agli altri o ai posteri la propria storia, il "come eravamo ",l'impegno a ricercare e ricostituire sulla scorta di labilitracce un passato ed una identità che esprima il senso diuna comune appartenenza, di un identico vivere e sentire, diaspirazioni e lotte quotidiane condivise, ha preservatodall 'oblio avvenimenti, luoghi e personaggi importanti peril nostro cammino a ritroso nel tempo fino alle origini,documentate e documentabili, di un susseguirsi digenerazioni intimamente legate da vincoli di identitàterritoriale e culturale.Fenomeni dolorosi, ad esempio come l'emigrazione o iterremoti, che hanno sradicato o annientato interecomunità, non altrimenti avrebbero potuto essere documentatese non attraverso notizie o immagini che rendesseroviva testimonianza della tragedia vissuta. Ma altrettantopuò dirsi per avvenimenti favorevoli o gioiosi, per iniziativedi cui la piccola comunità locale è andata orgogliosa e checol tempo, attraverso la narrazione orale e familiare,possono risultare fortemente deformati, minimizzati oingigantiti.Il lavoro paziente di Raffaele Leuzzi e Saro Battista siiscrive, a buon titolo, in questa cornice di ricerca perdocumentare in un 'area territoriale circoscritta, la Piana, lecaratteristiche salienti di una identità "fisica", cheattraverso le cartoline panoramiche o gli scorci dimonumenti e di chiese, corredate dal commento di poeti eprosatori, affida un messaggio di vita, fa affiorarel'emozione dei sentimenti, l'ansia del vivere quotidiano, lanostalgia di cose perdute, in una pennellata di genuina autenticità.  
La proprietà delle immagini è degli autori, Leuzzi- Battista