Scido nel Mondo

Scido nel Mondo: in prossimità del 3 Febbraio.


 La festa e il culto di San Biagio a Scido."Il culto di San Biagio", era in passato uno dei più diffusi sia in Oriente che in Occidente. La festa, da noi è celebrata il 3 febbraio.Sono tante le manifestazioni di devozione che riguardano il Santo Vescovo e Martire e in gran parte legate ad episodi della sua vita. In Italia, San Biagio è considerato un taumaturgo ed è noto soprattutto per il suo potere di combattere le malattie della gola che rimanda al noto miracolo della spina di pesce (il Santo avrebbe liberato un bambino da una spina di pesce che lo stava soffocando) e all'orazione che il martire avrebbe pronunciato prima di morire, con la quale chiedeva a Dio di risanare da queste malattie chiunque l'avesse pregato in suo nome.A Scido, le usanze più diffuse sono l'imposizione sulla gola di due candele incrociate, l'unzione della gola con olio benedetto e la distribuzione soprattutto di pane e dolci benedetti, che trovano testimonianza un po' ovunque.In passato, l'organizzazione dei festeggiamenti in onore di San Biagio era affidata ad un gruppo di persone, chiamato "Comitato organizzatore", era preceduta dalla "novena" e dalla raccolta "casa per casa" di fondi a sostegno delle spese per la festa ed era diffusa l'usanza di una " banda musicale" che accompagnava la processione per le vie principali di Scido con canti tipici dialettali, di cui rammento solo le prime strofe: "San Biasi veniva di Francia cu 'na spata e cu 'na lancia", diversamente da quanto i libri di storia attribuiscono riguardo alle origini Bizantine di San Biagio.La festa è caratterizzata dalla centralità che assume la Santa Messa, nel corso della quale il sacerdote benedice il pane offerto portato dal comitato e dai fedeli. Chiude il rito della benedizione della gola effettuata dal sacerdote mediante le candele incrociate e la distribuzione ai presenti del pane benedetto fino a tarda sera. 
Le foto sono pubblicate nel gruppo di Facebook: Scido nel Mondo