DIDATTICA E NT

La fase delle Nuove Tecnologie si è esaurita?


   Dal progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità” di alcuni anni fa (2007-2008), nell’azione 6, emergeva ancora una volta l’importanza delle NT per una didattica più efficace ed inclusiva. In particolare il bando per progetti sull’uso delle nuove tecnologie per l’integrazione scolastica degli alunni disabili, mirava a stimolare la ricerca tecnica e metodologica al fine di migliorare la qualità e l’efficacia dell’impiego delle nuove tecnologie nell’integrazione scolastica degli alunni disabili. Le sette azioni complessive di cui si componeva il progetto suddetto, si proponevano di intervenire in modo strutturale sui fattori di criticità che condizionano l’utilizzo corretto e diffuso delle tecnologie per l’integrazione dei disabili, al fine di migliorare la qualità dell’offerta formativa, anche valorizzando le risorse esistenti nel territorio.      Gli obiettivi generali del progetto sono stati così definiti:- individuare soluzioni efficaci e, per quanto possibile, immediatamente utilizzabili, per alcuni problemi relativi all'uso delle tecnologie assistive, che risultano ancora insoluti o nonadeguatamente considerati in alcune specifiche attività scolastiche;- elaborare strategie innovative tese a migliorare, per mezzo delle tecnologie, il coinvolgimento degli alunni disabili nelle attività scolastiche.     I risultati attesi sono stati:a) proporre sistemi efficienti e funzionali per gestire i libri di testo in formato digitale,consentendo una facile navigazione e consultazione;b) sperimentare, con applicazioni concrete e produzione di strumenti, l'impiego congiunto, in ambito scolastico, di tecnologie informatiche, multimediali e di comunicazione soprattutto come supporto all'integrazione nella normale azione didattica con la classe;c) studiare, progettare e realizzare soluzioni per le attività scolastiche che risultano ancoradifficoltose se svolte al computer, soprattutto con tecnologie assistive, partendo dall’attenta analisi dell’esistente. Ad esempio: il disegno (da quello infantile a quello tecnico-geometrico), la matematica e in generale la notazione scientifica, la scrittura del greco antico, la notazione musicale e altro, comprese le particolari esigenze delle discipline tecnico-professionali. In questi campi si attende, in particolare, la produzione di prodotti software o strumenti didattici, sia espressamente creati sia adattando, in modo innovativo, materiale esistente, compresi manuali, tutorial e altro, atti a fornire alle scuole coinvolte strumenti operativi il più efficaci possibile.     I buoni propositi di quegli anni, eravamo nel 2007, oggi si scontrano con problemi economici sempre più seri riguardanti la gestione delle Scuole e quella degli organici, ridotti dall’ultima riforma scolastica. Non va meglio per l’organico di sostegno che non riesce a coprire tutte le ore necessarie, anche per le situazioni di handicap molto gravi. I problemi dell’utilizzo delle nuove tecnologie invece riguardano soprattutto l’acquisto delle strumentazioni hardware. Per quanto riguarda il software, in rete sono liberamente reperibili diversi materiali (alcuni ottenuti proprio con il progetto “NT e disabilità”) e il problema è selezionare quello più adatto alle difficoltà specifiche.