DIDATTICA E NT

Raccomandazioni sui DSA: Risposte a quesiti


Da: Raccomandazioni cliniche sui DSA. Risposte a quesiti. Documento d’intesa elaborato dal Panel di aggiornamento e revisione della Consenzus Conference DSA Quando è consigliata l'adozione di strumenti compensativi?A. Dopo una precisa valutazione clinica, dove si esplicita il profilo funzionaledell’utente, tenendo conto del progetto di intervento complessivo e con verifiche periodiche dei risultati, quando:a) vi è una limitazione importante dell’autonomia rispetto alle esigenzepersonali e le richieste ambientali, in particolare quelle scolastiche, ad es.nelle verifiche che richiedono molta lettura e scrittura e nello studio eproduzione di testi in caso di dislessia, disortografia o disgrafia; quando viè una compromissione importante nelle abilità numeriche e/o di calcolo,che ne limitano l’utilizzo in compiti logico/matematici più complessi;b) non sono sufficienti semplici adattamenti didattici, ad es. fornire più tempoper le verifiche scritte;c) c’è la possibilità di un training di formazione personalizzata all’uso inautonomia possibilmente esteso anche ai familiari;d) Quando c’è accordo con l’utente e i familiari per l’uso a domicilio e gliinsegnanti e l’utente per l’uso in classe;e) Quando questo utilizzo non viene percepito come stigma dall’utente;B. L’introduzione degli strumenti compensativi può essere effettuata ancheprecocemente secondo un ottica di integrazione con gli altri interventi.Nota. E’ utile distinguere strumenti compensativi specifici (che vicariano oausiliano in modo diretto e specifico una delle abilità, lettura – ortografia – grafia – numero – calcolo; ad es. sintesi vocale, calcolatrice, correttore ortografico, lettore esterno, penne con impu-gnatura speciale, …) e strumenti compensativi non specifici o funzionali (ad es. della me-moria procedurale o di altre abilità quali ad es. tavola pitagorica, promemoria verbi, sequenza giorni, sequenze mesi, ecc. - quaderni speciali, testi con carattere più leggibile) Quando è consigliato suggerire l’adozione di misure dispensative?A. Quando le misure compensative non sono sufficienti per permettere una sufficiente autonomia e dei risultati scolastici compatibili con le potenzialità di apprendimento e l’impegno nello studio rispetto alle richieste ambientali (ad es. sostituzione delle verifiche scritte con verifiche orali, la valutazione del contenuto e non della correttezza ortografica nelle produzioni scritte, la scelta del carattere grafico più leggibile in caso di disgrafia, ecc.). Si raccomanda di suggerirle in collaborazione con gli insegnanti. Quali sono le caratteristiche di ergonomia visiva (ergo-oftalmologia) da adottare nell’atto di lettura?Indicazioni generali per la leggibilità dei testi le raccomandazioni sono:1. Carattere 16p ( può essere letto in maniera fluente anche da soggetti con deficit visivo significativo)2. Preferire caratteri senza grazie (sans serif), evitare corsivo e sottolineatura.Font: Trebuchet; Verdana; Courier; Tahoma; Century Gothic; Arial; Comicssans; font dedicati. Per agevolare la lettura si consigliano:1. Carta opaca2. Carta color bianco avorio prive di immagini di sfondo3. Aumento spaziatura caratteri (espansa)4. Interlinea 1,55. Evitare il corsivo e le sottolineature6. Non spezzare la parola per andare a capo7. Allineamento a sinistra8. Adoperare tabelle e numerare gli elenchi9. Massimo 60-70 caratteri per rigo10. Aumentare i margini della pagina11. Consentire verticalizzazione del testo (eventualmente leggio)12. Buona illuminazione13. Evitare fonti luminose fastidiose all’interno del campo visivo14. Adeguata correzione rifrattiva (se necessaria)15. Evitare testi fotocopiati16. Consentire di seguire il testo col dito. Per l’attività scolastica:1. Leggio con postura corretta2. Ingrandimento dei testi se con caratteri eccessivamente piccoli3. Carta opaca4. Carta color bianco avorio prive di immagini di sfondo5. Buona illuminazione6. Evitare fonti luminose fastidiose all’interno del campo visivo7. Adeguata correzione rifrattiva (se necessaria).In caso di uso del PC, valgono le comuni regole di ergonomia visiva: il bordosuperiore del monitor deve essere allineato all’altezza degli occhi. Per la qualitàdell’immagine frequenza di refresh superiore a 70 Hertz. Luminosità e contrasto devono essere sempre regolati alla luminosità presente nella stanza; quanto maggiore sarà la differenza di luminosità fra monitor e ciò che si vede attorno, tanto maggiore sarà la fatica visiva. (Componenti del gruppo di lavoro:Patrizio Tressoldi (coordinatore), Alessandra Luci, Antonio Salandi, DanielaD’Alessandro, Isabella Lonciari, Laura Breda, Lety Ruggeri, Luca Grandi,Luigi Marotta, Manuela Pieretti, Mario Marchiori, Roberto Iozzino)