DIDATTICA E NT
WEBLOG DI NUOVE TECNOLOGIE PER L'APPRENDIMENTO E L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA (di Carmine De Fusco)
« Esami di Stato 2012 |
Post n°12 pubblicato il 28 Gennaio 2014 da cadefu0
Si tratta di una questione “vecchia” ma sempre attuale. Un sito web per essere accessibile, cioè navigabile anche da utenti diversamente abili che utilizzano tecnologie assistive, deve superare i 22 punti di controllo della Verifica Tecnica indicata nel Decreto Ministeriale attuativo della Legge 4/2004 (la cosiddetta legge Stanca). (In questo blog, cliccare sulle immagini per ingrandirle) Non è un obiettivo semplice da raggiungere, infatti dopo 10 anni non tutte le amministrazioni lo hanno fatto. I test di controllo devono essere effettuati con i diversi browser attualmente utilizzati: Internet Explorer, Firefox Mozilla, Netscape, ecc. e con diversi sistemi operativi. Per facilitare la navigazione tra le varie pagine, si possono anche introdurre link visibili solo con gli screen reader. Possono essere implementati tasti di “accesso rapido”, gli Access-Key, che consentono di passare direttamente ad una determinata pagina del sito. I siti più attenti alle necessità “speciali” degli utenti spesso propongono anche una mappa interattiva del sito stesso. Anche un adeguato contrasto dei colori tra le varie sezioni aiuta nella navigazione, senza usare colori troppo vivaci né testi lampeggianti o parti in movimento. In rete ci sono diversi siti provvisti di programmi che analizzano un sito proposto e ne verificano l’accessibilità rispetto ad alcuni parametri internazionali. Ma quest’argomento sarà trattato in un altro post. I caratteri e le pagine web possono facilmente essere ingranditi dal proprio browser (è quello che propongo anche per il mio blog), facendo in modo che l’impostazione rimanga predefinita. Ad esempio se la visualizzazione “normale” (di solito è 100%) non basta, in Internet Explorer si seleziona il menu “Visualizza”, poi “Zoom” e infine “Zoom avanti”. Si può ottenere lo stesso risultato con la combinazione di due tasti di scelta rapida: “CTRL” + “+”. Il primo simbolo + indica che il primo tasto deve essere premuto contemporaneamente al secondo che è il segno di addizione “+”. Con la stessa combinazione si può continuare ad aumentare lo zoom. La combinazione opposta: “CTRL” + “-“ permette una riduzione. Bisogna considerare che l’ingrandimento riduce il campo visivo per cui l’interessato deve spostare la barra orizzontale di navigazione per leggere l’intera riga di testo, ma l’operazione si compie abbastanza facilmente. Naturalmente è molto importante, quando è possibile oltre alle impostazioni dei PC degli utenti, fornire le parti testuali con caratteri ben visibili e con un certo contrasto rispetto allo sfondo. Riassumendo, per una migliore visualizzazione i comandi più semplici con i tasti: Ctrl + segno più ..... Per eseguire lo zoom avanti in una pagina web Ctrl + segno meno ..... Per eseguire lo zoom indietro Ctrl + 0 ..... Per eseguire lo zoom al 100% Si consideri che a seconda del sistema operativo, i comandi da menu descritti sopra possono variare leggermente: Internet Explorer: menu “visualizza”, “Grandezza carattere”, “ingrandimento”. Mozilla: menu “Visualizza”, “Zoom”, “Aumenta zoom”. Netscape: “Wiew”, “TextZoom” e scegliere la dimensione. MC: “cmd”+”alt++” per aumentare il livello di ingrandimento. Un altro problema segnalato è quello del ridimensionamento del testo delle icone sul desktop. Senza andare nelle impostazioni, per regolare la grandezza delle icone, con Windows 7 basta tenere premuto il tasto CTRL e muovere la rotella del mouse su o giu. In Windows XP, si clicca col tasto destro del mouse in una zona vuota del desktop, si apre “proprietà schermo”, poi la scheda “Aspetto” e dalla riga “Dimensione carattere” si seleziona “Grande” oppure “Molto grande”. Si applica e si clicca su OK. Se non si è soddisfatti si fanno ulteriori modifiche. Ricordo anche che F5 è il tasto funzione più usato in rete: serve per aggiornare la pagina di Internet Explorer, Firefox o Google Chrome. In alternativa spesso sulla barra dell’indirizzo c’è anche il pulsante “Aggiorna”.
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ALCUNE LETTURE CONSIGLIATE
“Chi legge i libri come si stanno ad ascoltare gli amici, vedrà come essi gli sveleranno i loro tesori e diventeranno per lui un intimo possesso. Quello che egli legge non scivolerà via né andrà perduto, ma al contrario gli rimarrà e gli apparterrà, lo allieterà e lo consolerà come soltanto gli amici sanno fare”. Hermann Hesse (1877-1962) Premio Nobel per la letteratura nel 1946.
Versioni digitali di alcuni volumi, liberamente scaricabili. Contardi, Piochi, Pertichino
Peroni, Grandi, Staffa, Berton
Dislessia - Come utilizzare al meglio le nuove tecnologie con i Disturbi Specifici dell'Apprendimento VI Edizione - 2010
Peroni, Ciceri
"Ritardo Mentale - Come utilizzare al meglio le nuove tecnologie con i disturbi cognitivi" I Edizione
"La matematica - Come utilizzare al meglio le nuove tecnologie con allievi in difficoltà" II Edizione
DSA
M. Meloni, N. Galvan, N. Sponza, D. Sola “Dislessia: strumenti compensativi” A cura della Associazione Italiana Dislessia, Editore Libri liberi; 15 euro
Meloni M., Sponza N., Galvan N., Grandi L., Staffa N., Valente M.C. “Dislessia: attività di recupero” A cura della Associazione Italiana Dislessia, Editore Libri liberi; 15 euro
A cura di Claudia Cappa “Manuale di sopravvivenza” Editore: Coop Editrice Consumatori; 10 euro
ALCUNI TESTI DI RIFERIMENTO SULLE NT DIDATTICHE
prova
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Bruschi B. e Carbotti S. "I.Pad"Aracne 2012, Roma
Calvani A. e Rotta M. “Fare formazione in Internet” Erickson, 2003
Calvani A. “Che cos’è la tecnologia dell’educazione” Carocci, 2004
Calvani A. “Educazione, comunicazione e nuovi media” Utet 2001
Caravita S. (a cura di, 2003) “Simulazioni e ambienti virtuali nella didattica e nella formazione” Erickson
Galliani L. Costa R. Varisco B.M. (1999) “Le tecnologie didattiche” Pensa Multimedia
Maragliano R. (a cura di, 2004) “ pedagogie dell’e-learning” Laterza
Ranieri M. “E-learning: modelli e strategie didattiche”, Erickson, 2005
Trentin G. “Apprendimento in rete e condivisione delle conoscenze. Ruolo, dinamiche e tecnologie delle comunità professionali online” Franco Angeli, 2004
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