scirocco

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dianavera il 03/03/10 alle 14:37 via WEBSembra, infatti, che il dialogo sia insoddisfacente, che gli spazi di silenzio e di incomprensione, al di là della buona volontà e delle buone intenzioni, esigano una comprensione superiore.Sembra che la solitudine del cuore sia così abissale da non essere raggiunta da nessuna voce umana. Sembra che l’intensità della passione non trovi corrispondenza nell’amore e nell’ira che gli uomini possono vicendevolmente scambiarsi. Sembra che la solitudine non possa neppure costituirsi, e tanto meno un dialogo interiore, se l’altra parte non ha un volto sovrumano.Sembra che la metafora dell’inconscio sia troppo povera per contenere quel patire che solo nei simboli religiosi trova l’altezza della sua iconografia.Sembra che le vette della mente non sappiano perché si protendano verso il cielo, se il cielo è vuoto. E neppure perché l’esilio, a cui ci avvicina la disperazione, possa essere immaginabile senza un inferno che ce lo prefiguri come corrispondenza immaginifica dell’anima. (sempre dal tuo amico U.G. esperto di LE COSE DELL'AMORE) .........stai decisamente trascurando il mio blog, non vale passare solo a leggere e far sempre finta di nulla...Vita da Blog50:…un amico mi disse: ti ringrazio per il saluto, per il sorriso e per le belle parole che mi hai detto: tutto questo è un regalo che apprezzo e mi riempie temporaneamente l' esistenza. Ma è il fatto che sei uscito dalla tua casa e che di tutti i posti possibili hai scelto di passare qui da me, che mi dà la vita. (Tuo presuntuosissimo V.)