1 milione in un anno

parte 1


Eccoci arrivati alla prima parte dello sviluppo del mio progetto. In fondo è molto semplice quello che voglio fare proverò a spiegarmi con poche parole. Il mondo delle scommesse, se viene estrapolato dal suo stesso contesto, non è nient’altro che una serie di numeri e di operazioni matematiche: valore quota x valore quota x valore importo investito = valore vincita. Cosa intendo dire quando voglio estrapolare la scommessa dal suo contesto, semplicemente che non voglio analizzare a chi o cosa si riferisca una certa quota, quello che mi importa è proprio la quota. Per esempio partita di calcio Inter – Bari quote associate ai segni 1x2 1=1,20 x=4,00 2=12,00. Ecco io non considero (almeno in un primo tempo) la partita in se, quindi Inter campione d’Italia con uno squadrone contro Bari neopromossa e probabile cenerentola del campionato, ma analizzo i valori 1,20, 4,00 e 12,00. Chiaro cosa intendo? Ok, chiarito questo punto e chiarito anche che in matematica quello che conta sono i numeri (possiamo stare a parlare per ore ed ore ma uno più uno farà sempre due…), ho studiato un po’ di analisi, ho fatto un paio di esami sulla casistica e sulle probabilità ma soprattutto il mio lavoro mi porta giornalmente a confrontarmi con il mondo delle scommesse, quindi ho acquisito una certa esperienza. Bene l’uovo di colombo è che non bisogna pensare a quanto si vince, ma alla percentuale di utile. Tutto qui??? Sento già rimbombare nelle orecchie tutte le vostre risate sarcastiche … ma sappiate che vi farò ricredere. Insomma ragioniamoci un attimo assieme: pensiamo di avere un capitale di cento poste, l’obbiettivo è naturalmente di moltiplicarle. Quante volte??? Ecco l’errore della gran parte degli scommettitori. Cento poste devono diventare mille, meglio se diecimila. Vi assicuro che il mio scopo è il medesimo di ogni scommettitore, ma veramente posso pensare di riuscire a indovinare una bolletta con moltiplicatore 100 o addirittura 1000??? Ma dai … siamo seri una volta tanto … allora io provo a dirvi questo, voglio avere il 30% di utile netto. Cosa sento??? Vi sembra poco??? Il 30%??? No, vi assicuro che è un’enormità. Trovatemi una banca o una finanziaria che è disposta a darvi tanto. Se sono particolarmente bravo posso provare a lavorare su un 50%. Ma il fattore rischio aumenta 10 punti per ogni 5 punti percentuale che volete aumentare il vostro utile. Ok torniamo ai numeri. Se lavoro al 30% il rischio a cui sono sottoposto è pari a: (30/5)*10=60. Se invece lavoro al 50% il fattore rischio e pari a: (50/5)*10=100 Ho parlato con un amico che lavora in banca e mi ha detto che un investimento su fondi azionari che arrivi a darti il 30% annuo ha un fattore rischio molto vicino al 80%, questo solo per farvi capire di cosa parliamo. Ok ci sono un sacco di obiezioni a tutto ciò e cercherò di illuminarvi su ogni cosa man mano che il mio progetto andrà avanti, per ora è necessario entrare bene nell’ottica della percentuale di utile sul capitale investito, chiarito questo andremo ad analizzare le varie fasi in cui si sviluppa il progetto che sono sostanzialmente due: fase offensiva e fase difensiva. Si, avete letto bene, proprio come una squadra di calcio. Ma questa è una cosa che vedremo più avanti. Per ora vi saluto e vado a dormire. A domani e ricordate, un sogno rimane tale fintanto che uno non lo realizza… Ciao 1x2 Marco.