Sconfinando

Del leggero fastidio (con senso di colpa)


E un po' mi sento in colpa per questo straniamento abbacinato. Il giornale preso e sfogliato e abbandonato in attesa di un momento più favorevole che forse non verrà. I cedri del Libano ben più distanti di quanto non siano in realtà. A world apart. E mi perdo nelle parole, nell'acqua, nei gesti, nei loro occhi luminosi.Mi perdo in questo sole quasi bianco e in questo caldo che toglie il fiato.Nel canto delle cicale di giorno e delle rane di notte..Nelle voci da spiaggia, prevedibili come una sciocca canzone d'amore.In queste ore che scorrono lente, fin che non è tempo tornare.Raccogliendo asciugamani, borse, costumi, quella bottiglia d'acqua quasi vuota.E uscire dalla spiaggia, con i rivoli di sabbia ancora sui piedi.Osservando perplessa e un po' infastidita il passo lento e strascicato di chi a fine giornata è provato, come dopo una giornata in miniera.