Sconfinando

Milano a colori


A Milano vado tutti i giorni. Più o meno. Casa-tangenziale-ufficio-tangenziale-casa.Qualche volta, la variante. Casa-tangenziale-ufficio-tram-centro-o-qualsiasi-altra-zona-per-incontro-di-lavoro-tram-ufficio-tangenziale-casa.La attraverso.Più o meno sempre di corsa o con l'occhio all'orologio.Vedo ma non guardo, anche perchè in tram leggo.Un pomeriggio a zonzo per Milano con una amica è raro.Un pomeriggio a zonzo per Milano con una amica che di Milano non è ancor più raro.Se poi l'amica è Margherita, la cosa diventa evento.E allora cammini (parlando-parlando-parlando) con il naso all'insù, perchè rivedi scorci che da tempo non ricordavi. Eppure son lì. Sempre.E ti prendi il gusto della passeggiata e del sederti sulle panchine e del guardare le vetrine. E di cercare qul negozio con lei, per il piacere di condividerlo.Magari per trasformarlo in un appuntamento.Stagionale.Come le scarpe.Ed è bello pensare che in fondo Milano così grigia non è.A volte è verde, come le piante che vedi spuntare da quelle che immagini essere piccole oasi sui tetti della città.A volte è rossa, come le sue scarpe.A volte viola, come le mie.(grazie, Margy)