Sconfinando

Scrittomisto


Voglio parlare ancora di Fisica. Mi piace farlo in questo posto, anche per la qualità dei frequentatori abituali. A Napoli fino a venerdì ci sono un mare di scienziati provenienti da tutto il mondo. Lo scopo è quello di confrontarsi sul tema "Costituents, Fundamental Forces and Symmetries of the Universe", convegno organizzato dall'omonimo network europeo insieme all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.Oggetto particolare degli interventi è quello inerente i vari aspetti di una teoria molto affascinante di interpretazione di tutti i fenomeni che accadono nel nostro Universo. La teoria della stringa, si chiama. In estrema sintesi una teoria che non prevede solo le classiche 3 dimensioni più il tempo, ma addirittura 10 dimensioni in cui, inconsapevolmente, noi tutti ci muoviamo. Delle 10 dimensioni noi, secondo questo schema, non ne percepiamo addirittura 6, in quanto molto piccole, diciamo così. E' come se vi fossero dimensioni arrotolate su sé stesse, come ha già spiegato Roberto Pettorino, stimato docente di Teoria della Relatività qui a Napoli, portando come esempio quello di un tubo.Tubi, sì, per capire le 6 dimensioni nascoste. "Un tubo ha 3 dimensioni, ma se lo guardi da molto lontano diventa un filo ed avrà una sola dimensione visibile: così per le dimensioni previste dalla stringa". Questo il testo esatto dell'esempio all'interno del suo più ampio intervento.Altra caratteristica della teoria della stringa è quella di vedere la materia come composta da particelle elementari non puntiformi, ma a forma di piccole corde vibranti. Questa è la parte che mi affascina di più perché, e questa è solo la mia fantasia che parla, mi spegherei anche alcuni fenomeni telepatici, e perfino la sensazione che ho spesso provato di sentirmi vicino a persone non più presenti nelle tradizionali 3 dimensioni.Yes. Mi piace parlare di Fisica. E mi piace anche aver dato un'indicazione di voto. Baci.