Sconfinando

Compatibilità temporali


L'esperienza di vita, ritengo quella un po' di tutti, insegna che conta tantissimo trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Potrei scrivere solo il titolo di un film, "Sliding doors", e chiudere il pezzo, per chi è informato (o all'occorrenza decide di informarsi) anche circa i prodotti cinematografici più importanti del nostro tempo (in cui ricadono anche alcune serie di cartoni animati).Ma io vado avanti. Mica mi fermo alle porte di una metro. Se mi si chiudono davanti mi aggrappo al vagone. E quindi dinamicizzo la trama del film citato per spiegare l'evoluzione (ed anche la involuzione) dei rapporti interpersonali. Possiamo rifarci alla classica storia di amore e/o sesso, ad una relazione di amicizia o anche a quelle che si instaurano tra colleghi sui posti di lavoro. Ognuno può seguire l'esempio che vuole.Dunque. Supponiamo di partire da una coincidenza temporale che fa sì che due o più persone si incontrino in un posto. Potrebbe essere l'inizio di una relazione duratura o meno. Da cosa dipende? Secondo me da un fenomeno che potrei definire effetto "Sliding doors" di relazione. Ogni relazione si nutre di scambi, che avvengono attraverso aperture e chiusure di porte (anche di altre cose, ma lasciamo perdere). Se c'è una compatibilità temporale le porte di scambio si apriranno sempre, o quasi, al momento giusto tra le persone. Se invece non c'è questa compatibilità accade che uno apre quando l'altro sta chiuso , e viceversa.Nel primo caso la relazione va avanti. Nel secondo no. Potremmo arrivare a dire che alcune separazioni consensuali tra coniugi si verificano per incompatibilità temporale più che di carattere. E' chiaro che, parlo per me, non è che alla prima sfasatura di apertura porte chiudo per sempre una relazione, ma non si può attendere all'infinito un riallineamento temporale che diventa sempre meno probabile proprio col trascorrere del tempo, in assenza di scambi che alimentino la relazione stessa.Ciao.