Sconfinando

Di Nobel e di Pace


Francamente, la questione se a Muhammad Yunus spettasse il Nobel per la Pace o quello per l'Economia mi sembra inutilmente polemica.Credo invece che il premio sia importante per dare il giusto risalto non tanto a Yunus, quanto all'idea del microcredito, che lui sta da anni portando avanti con la sua Grameen Bank.Ora, lascerei perdere anche la definizione di banchiere dei poveri, da lui forse coniata ma oggi ripetuta come un tam-tam.Perchè il messaggo di fondo è un altro.E lo riporto con le sue parole:... il microcredito permette ai poveri e agli scalzi di accedere a una opportunità che di solito è esclusivo appannaggio dei ricchi. Accade così che quegli aspetti della società che sembravano rigidi, fissi e inamovibili comincino a diventare più fluidi, e attraverso lo sviluppo economico le persone si affranchino da tutto un insieme di ingiunzioni e regole. I poveri, i miserrimi di questa terra - è l'assunto iniziale di Yunus - non hanno accesso al credito perchè non hanno beni personali da poter mettere a rischio, ovvero offrire in garanzia. La sua idea, dunque, è quella di concedere crediti minimi, supportando e consigliando il "debitore" e permettendogli poi di reinvestire gli interessi minimi richiesti. Lui l'ha fatto, partendo nel 1974 con un prestito di 27 dollari a un gruppo di donne di un villaggio del Bangladesh che producevano cesti.Da lì, tutto iniziò.Anche questo, credo, è costruire la pace, concretamente.E siccome anche loro al microcredito credono, io li sostengo anche qui.