Mentre a Roma si discute di feriti e rossi permissivi, mentre in Corea qualcuno pensa a fare il bis, mentre in Afghanistan qualcuno vuol barattare una vita con una vita, negli Stati Uniti qualcuno firma una legge antiterrorismo che di fatto prevede l'utilizzo di prigioni segrete della Cia, l'adozione di dure pratiche di interrogatorio (definite eufemisticamente procedure alternative) e lo svolgimento di processi militari.Il tutto, malgrado la Convenzione di Ginevra.E senza habeas corpus.Questa legge, che Bush si è dichiarato orgoglioso di firmare, qualche settimana fa, nel corso del lungo e travagliato iter che l'ha condotta fino al tavolo presidenziale, fu definita dal New York Times Rushing Off a Cliff.Corsa verso l'abisso dice qualcun altro. E io concordo.
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Mentre a Roma si discute di feriti e rossi permissivi, mentre in Corea qualcuno pensa a fare il bis, mentre in Afghanistan qualcuno vuol barattare una vita con una vita, negli Stati Uniti qualcuno firma una legge antiterrorismo che di fatto prevede l'utilizzo di prigioni segrete della Cia, l'adozione di dure pratiche di interrogatorio (definite eufemisticamente procedure alternative) e lo svolgimento di processi militari.Il tutto, malgrado la Convenzione di Ginevra.E senza habeas corpus.Questa legge, che Bush si è dichiarato orgoglioso di firmare, qualche settimana fa, nel corso del lungo e travagliato iter che l'ha condotta fino al tavolo presidenziale, fu definita dal New York Times Rushing Off a Cliff.Corsa verso l'abisso dice qualcun altro. E io concordo.