L'allarme arriva dal
Sunday Telegraph: per colpa del computer i ragazzi non sanno più scrivere in corsivo. Usano talmente tanto la tastiera - è la sostanza del problema - da essere in grado di scrivere solo in stampatello. Con tutta una serie di problemi, inclusa l'incapacità di prendere appunti in modo decente, considerato che lo stampatello non può essere in alcun modo considerata una scrittura veloce. Il povero, bistrattato corsivo viene considerato la Cenerentola dell'alfabetizzazione, è la conclusione un po' melodrammatica.Ora, è vero che in molti, e questo blog ne è la dimostrazione concreta, sempre più spesso utilizziamo una tastiera per trasformare i nostri pensieri in parole scritte. Ma è altrtettanto vero che la scrittura (non voglio parlare di calligrafia, anche se ho un ricordo di mia madre che per qualche anno la insegnò, con tutti i set di pennini da utilizzare a seconda dello stile e del tipo di lettera) dovrebbe e potrebbe essere un automatismo. Qualcosa che si impara come andare in bicicletta e poi non si scorda più. Devo però dire che l'allarme che lanciano i signori da Londra non riguarda solo le scuole. Sempre più spesso sento adulti sostenere di avere difficoltà a scrivere, perchè non son più abituati. Perchè fin la lista della spesa se l'annotano sul cellulare o sul palmare.E questo dà da pensare.Fuggo. Mi attende una giornata a un convegno. Prenderò appunti. Rigorosamente in corsivo.
