Sconfinando

Giustizia senza vendetta


Condanna a morte per impiccagione. E' questa la sentenza dell'Alta Corte penale di Bagdad nei confronti di Saddam Hussein, condannato per crimini contro l'umanità nel processo per la strage di 148 sciiti del villaggio di Dujahil.La mia etica e la mia coscienza, senza assolvere in alcun modo il rais di Bagdad, mi portano peṛ ancora una volta a dire forte e chiaro NO alla pena di morte.Nessun uomo ha diritto di decidere della vita di un altro uomo, qualunque sia il crimine che questi ha commesso.E questo vale anche per Saddam. Nessuno tocchi Caino