Sconfinando

Del dir le cose come stanno


Che le parole ben si prestino a essere piegate alle libere interpretazioni è cosa più che nota. Dalla libera interpretazione alla malafede il passo è però breve. E compiuto più spesso di quanto non si creda. Come con questa notizia che viene dalla Gran Bretagna. Ieri, su Repubblica, e stamane alla radio, titoli ben strillati annunciavano nuovi studi per la creazione di una chimera umano-bovino.Santa indignazione ben sfoderata, accompagnata da una serie di commenti di pessimo gusto sui facili equivoci dell'accoppiata.Solo che la notizia, tale non è.A leggerla bene, si scopre che si tratta di embrioni nei quali si fonde il Dna umano con un ovulo bovino. Embrioni con Dna  al 99,9% umano con minime tracce di Dna bovino all'esterno del nucleo della cellula. Soprattutto embrioni da utilizzare entro i primi sei giorni di vita per creare linee di staminali da utilizzare per riparare organi o tessuti danneggiati senza dover fare ricorso a ovuli umani.Ora, io sono disponibile a discutere sull'eticità dell'utilizzo delle staminali (ricerca che personalmente condivido e sostengo). Ma intendo farlo sulla base di notizie reali.Così non ci sto.