Sconfinando

Da Trieste, il venerdì


Il venerdì non c'era da perder troppo tempo fuori scuola. Anzi. Semmai c'era da affrettare il passo. Perchè a pranzo, a casa, c'era lui a tavola con noi. Mica solo con noi, devo dire. L'importante era aver chiuso la porta nell'istante esatto in cui lui pronunciava il fatidico "hiiiit pareiid", che all'epoca mica sapevo come si scriveva. (E poi alle medie io studiavo francese.) E c'era Lucio Battisti che stava in cima per settimane e settimane. Mina. L'Equipe84. Poi Barry White. Siamo onesti: anche i Collage con la tremenda Due Ragazzi nel Sole, che deve avermi traumatizzato, se me la ricordo ancora. Stasera l'ho rivisto al telegiornale. Pochi minuti e non so neppure se l'hit parade l'hanno nominata. Però c'era El can de Trieste e citando Mina mi è risuonata nelle orecchie la Zebra a pois. Che di Lelio Luttazzi sono parte quanto la hiiiit pareid del venerdì.