Entro la fine dell'anno sarà pronto il disegno di legge sulle coppie di fatto. Bene. Secondo quanto dichiarato ieri da
Angela Finocchiaro, il disegno di legge dovrà "riconoscere diritti, anche in materia fiscale, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte di unioni di fatto e non considerare dirimente, al fine di definire natura e qualità dell' unione di fatto, nè il genere dei conviventi nè il loro orientamento sessuale". Bene. Nel frattempo, però, nella Finanziaria salta l'emendamento che sulle successioni garantiva ai conviventi le stesse aliquote dei coniugi. Un po' meno bene.Come dire, un passo avanti e uno indietro.
Tentennamento continuo, cerchiobottismo imperante. Ma a gennaio sarà peggio, con la destra che annuncia battaglia in nome della sacralità della famiglia (e per fortuna che di matrimoni qui non si parla). Io mi tengo da parte un po' di indignazione. Sono certa che mi servirà.
