Sconfinando

Relativizz.ando


E' bastata una dichiarazione, uno stralcio dalla Finanziaria e la promessa di un disegno di legge. Non è stato necessario attendere il prossimo anno. Anzi. La concomitanza del Natale ha messo in armi tutti i difensori della sacralità della famiglia. Ho letto di tutto, partendo da invettive contro quella che fin da ora viene letta come la vittoria degli eterofobici. Che questo termine mi farebbe sorridere, se non fosse che trovo inquietante - tremendamente inquietante - il pensiero che lo ha generato, associandolo al tema in discussione. E poi c'è l'Osservatore Romano. "Quali che siano le norme da inserire in quel disegno di legge è chiaro che il tutto andrà fatalmente a costituire una legislazione parallela a quella del diritto di famiglia, il quale diventerebbe, come lo stesso matrimonio, un istituto relativo. [...] La famiglia eterosessuale, fondata sul matrimonio, diventa inesorabilmente un fenomeno relativo:  uno dei diversi fenomeni sociali, una delle diverse forme di accoppiamento."Ovviamente è già bagarre: non poteva essere diversamente. Illuso chi sperava altrimenti. Di una cosa, però, sorrido. Dopo i neocon e i teocon, adesso arrivano i teodem. Aiuto. Chissà perchè mi torna in mente la Palombella Rossa: "Chi parla male vive male e pensa male.Le parole sono importanti".