Ed è un po' come andare in palestra. O in piscina. Che a volte lo fai da solo, a volte con gli amici. Ma il motivo è che vuoi star bene tu. E ci provi. A volte tiri un po' di più, perchè i tuoi limiti magari cambiano, magari no. A volte scarichi quel che hai dentro, oppure addosso. A volte giocherelli, come quando l'istruttore non c'è. In realtà l'istruttore sei tu e sei tu che stabilisci le regole, le tabelle e che misuri i risultati. E in questo giocar con le parole c'è la consapevolezza del perchè lo fai. Che a ben vedere è un bel training mentale. Quello emozionale resta per il dopo-palestra.
