Sconfinando

Del potere d'acquisto [ovvero il regalodacinquemila]


Non so dire quanti anni sono passati dalla prima volta. Probabilmente più di venti. E non mi ricordo chi fu a lanciare l'idea. Di certo l'abbracciammo tutte con entusiasmo. La questione era semplice: un solo regalo a testa, per Natale, da parte di tutte. Tetto massimo di spesa: cinquemilalire. Ovviamente il trucco stava nel sopperire con la fantasia a ciò che le finanze non permettevano. Negli anni ho ricevuto fermaporte, candele, guanti, paraorecchie (ebbene si), sciarpe, portafoto, quadernini, tazze da the, bracciali. Uno spettacolare bric-a-brac. E altrettanto hanno ricevuto le mie amiche.Poi è arrivato l'euro e fin dal primo Natale abbiamo capito che trovare regali da due-euro-e-mezzo era impresa più che impossibile, intentabile. Con mozione votata anche in questo caso all'unanimità convertimmo le cinquemilalire in cinque euro. Più o meno come tutti i commercianti. Ce la siamo cavata bene. L'anno scorso mi ricordo una tea-for-one davvero carina, un libro di racconti, un'agendina da borsetta e un portacellulare. A me era toccata la tea-for-one. Ora si è aperta la caccia, ma la vedo dura. Oggi ho visto entrare Laura nello stesso negozio di the da me appena visitato. Probabilmente ci scambieremo lo stesso regalo. Per fortuna le altre due abitano in un'altra città.