Sconfinando

Scuse pubbliche (e privati pensieri)


Non amo queste cose, e chi mi conosce sa quanto. A questo punto però ritengo doveroso chiudere quella che per me è diventata una situazione spiacevole con poche ultime considerazioni e alcune scuse.Le scuse le devo a chi è stato chiamato in causa nel mio blog da terzi. La ritengo una scorrettezza nei loro confronti e una scortesia nei miei. Qualunque divergenza (di qualunque tenore) si dovrebbe risolvere privatamente e direttamente. Questo è un additare mettendo i destinatari di certi messaggi nella spiacevole condizione di seguire la diatriba comunque su un blog ospite, oppure tacere. Avrei potuto cancellare il post in questione, non modificarne il contenuto. Ma sono sempre restia alle cancellazioni. Scripta manent: e chi scrive in genere si prende le responsabilità di ciò che scrive. Qualcuno dirà che con questo post compio delle scelte definitive. Forse si, se si ragiona in termini di schieramenti.Per me, scelgo definitivamente di non essere messa di fronte agli aut aut. Chi mi conosce sa che di fronte alle divergenze di opinioni, di vedute e di comportamenti non mi sono mai tirata fuori dal confronto, anche aspro, anche duro, ma sempre diretto e sempre giocato su altri terreni, per l'appunto più privati come è corretto che sia.E a chi ama parlare di vincitori e vinti, vorrei solo dire che la sconfitta sono io, che ho creduto di poter fare di questo luogo un giardino tranquillo. Ma che mi devo ricredere.Con questo, volto pagina.