Probabilmente sono fuori tempo. O forse dò un senso particolare all'idea del dono. Che per me va sempre di pari passo con la gratuità. Nel dare e nel ricevere. Mi ha comunque infastidito il comunicato rilasciato questa mattina da eBay."[...] oltre 88 mila italiani hanno dichiarato che metteranno i loro doni natalizi non graditi in asta su eBay, dimostrando di non ignorare l'opportunità di guadagno su un oggetto che comunque non si userebbe mai. Gli almeno 88 mila regali saranno rimessi in vendita su ebay.it in particolare dagli uomini (74 mila), che dimostrano più delle donne (14 mila) di comprendere come il riutilizzo dei regali rappresenti anche la possibilità di non sprecare un oggetto che per qualcun altro potrebbe avere un valore ed una collocazione [...]".Mi disturba, lo ammetto, quest'idea della monetizzazione del dono. Non piace? Si rivende. Anzi. Meglio un'asta. Al miglior offerente. [personalmente non amo nemmeno il riciclo, il dono itinerante che passa di casa in casa fino a tornare all'acquirente originario. mi è capitato di ricevere qualche dono doppio, soprattutto libri. in quel caso, ho scelto di regalarlo a mia volta a chi lo avrebbe apprezzato. sempre precisandone la provenienza]
