Sconfinando

Dei pesi e delle misure [minoril.mente]


Premetto che non amo particolarmente Mel Gibson. Premetto anche che la sua Passione di Cristo mi era sembrata un inutile Grand-Guignol. Per non parlare della ricerca linguistica per girare il film in aramaico, che mi parse all'epoca un sofismo che non aggiungeva poi molto a un'opera non memorabile.Leggo ora del tourbillon intorno al suo ultimo film Apocalypto. Violento e cruento. Troppo, secondo alcuni, che vorrebbero vietarlo ai minori di 14 anni. Molto ci sarebbe da disquisire su questo divieto.Mi ricordo che l'ultimo Harry Potter in Inghilterra fu vietato ai minori di anni 12 e negli Stati Uniti ai minori di anni 13, ma non mi ricordo uguali levate di scudi in Italia.Mi sembra che gli ultimi film della ex coppia Boldi De Sica siano classificati come film per tutti, salvo presentare scene e situazioni decisamente fuori luogo per pre-adolescenti.Ritengo in ogni caso, come genitore, di avere il diritto-dovere di analizzare con le mie figlie i film che desiderano vedere, discutendone con loro l'opportunità.Questo e altro ci sarebbe da dire e forse il discorso meriterebbe una seria analisi, perchè poi il confine tra tutela dei minori e censura è così labile che è difficile indovinare dove sta l'esatta linea di separazione tra l'una e l'altra.C'è però una cosa che mi lascia perplessa.Perchè tutta questa preoccupazione sugli effetti sulla psiche dei minorenni di un film che liberamente un individuo può scegliere di vedere o non vedere quando ben pochi si sono posti scrupoli sulla diffusione reiterata delle immagini e dei filmati (inclusi quelli illeciti) dell'esecuzione di Saddam Hussein?