Della pizza e dei fichi, bloggheggi.ando ancora un po'

Quello che però trovo fuori luogo è il (p)revisionismo catastrofista che preconizza la scomparsa dei giornali - tradizionali oppure online che dir si voglia - a favore dei blog. Un io bloggo collettivo che renderebbe superflua la professione. Ora, su questo punto ho le mie perplessità. E' un po' come se domani la pizzaefichese vincesse il campionato di serie A. Divertente, senza dubbio. Ma a livello di anedottica. Stucchevole al terzo passaggio.In realtà tutto dipende dalla prospettiva dalla quale si analizzano le questioni. Perchè a ben guardare non sono i blog che si fan giornali. Ma i giornali che si fanno blog. Soprattutto quelli online, anche se la concorrenza si fa sentire anche sugli altri media. La raccolta di foto-immagini-e-notizie-flash di dubbia pregnanza con la quale si riempiono le home page giustifica ampiamente certe scelte da blogdelgiorno, contro le quali è risibile scagliarsi.E poi c'è l'approssimazione.Vale a dire, il problema dei problemi.