Sconfinando

Tutti insieme appassionata.mente


Va bene va bene va bene. Per ora è solo un progetto, ma di quelli che a me piacciono. Forse perchè mi incuriosiscono. Forse perchè mi fanno tornare in mente altri giochi (perchè, suvvia, è di giochi che stiamo parlando) di tempi in cui Internet forse non era nemmeno in gestazione.La Penguin (si la Penguin Books, quella che inventò i tascabili e di cui scrissi non moltissimo tempo fa per i libri con le copertine personalizzabili) ha dato il via a un progetto denominato "A million Penguins", che altro non è se non un progetto di scrittura collaborativa. Un progetto che nasce e vive della filosofia del social networking e si costruisce nè più nè meno come Wikipedia, bansandosi dunque sui Wiki. Tradotto in termini più semplici: ci si registra, e si contribuisce. Un capitolo a me e uno a te. Anzi, magari solo una scena, o una descrizione, o un paragrafo. Del progetto ne parla comunque anche il Corriere, in modo abbastanza chiaro. Non ho idea se mai ne potrà venir fuori un capolavoro, di certo mi ricorda quel gioco che si faceva anni luce fa, quando uno cominciava a scrivere una frase su un foglio, lo ripiegava lasciando visibile l'ultima parola, che rappresentava il punto di partenza per il giocatore successivo e così via. I risultati se non erano assurdi erano per lo meno esilaranti, questo me lo ricordo bene.L'esperimento sembra riscuotere un successo strepitoso: basta andare sul sito e dare un'occhiata: il romanzo è online credo da 48 ore. E' chiaro che tutto questo "social" nella rete (dai blog a Youtube a Flickr, fino a Second Life) ha un che di spettacolare nella sua pervasività. Dopo vengono tutte le altre considerazioni: quando dal cosa (si può fare) si passa al come (lo si fa) e al perchè. E inevitabilmente si torna a parlare di consapevolezza.Ma questa è un'altra storia, lo so.