Sconfinando

Bollettini (quasi) parrocchiali


L'ho sentito stamane per radio, raccontato al Ruggito del Coniglio. Poi ho verificato su Internet e pare che la faccenda sia andata proprio così. A Santa Rosa (che non è la marmellata ma un ridente cittadina californiana) la tv locale ha pensato bene di licenziare tutti i suoi giornalisti e di darsi a una programmatica sperimentazione di citizen journalism. Ora, messa così la cosa sembra anche carina, se non fosse che il motivo alla base di tutto è sempre lo stesso: risparmiare un po' di soldi. A te (citizen journalist) la gloria, a me (emittente) i soldi. O per lo meno il risparmio. E così saranno i cittadini a farsi cronisti di tutto quello che accade in città, aiutati da altrettanto improvvisati videoamatori e cameramen, perchè senza riprese filmate che tv è?Ora, in epoca di Web 2.0 tutto questo sembra molto all'avanguardia, ma a me ricorda tanto i vecchi bollettini parrocchiali. Quelli stilati dalle pie dame della comunità e nei quali si comunicavano ai parrocchiani tutte le notizie del microcosmo: nascite, morti, fidanzamenti, matrimoni, per non parlare delle torte e dei giardini. Naturalmente c'erano anche i pettegolezzi, mascherati come si conviene e come decenza comandava in pubblico, spiattellati con tutta la malizia del caso in privato. (Un po' come accade anche in queste community, del resto).E se qualcuno volesse rendersi conto di come funzionasse la cosa, a me viene in mente il libro Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, di Fannie Flagg, dal quale è stato tratto il film Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, credo uno dei preferiti per le mie ragazze.