Sconfinando

Riempi.endo la metà del bicchiere


C'č qualcosa di positivo in questo progressivo disgregarsi delle piccole sale cinematografiche di provincia. Quei cinema-teatro d'antan, scomodi come mai, con evidenti tracce di trent'anni di cineforum; quelli che non sopravvivono all'avanzata dei multisala e che si rassegnano a cedere il passo ai soliti big della distribuzione cinematografica, giusto per capirsi.Si rassegnano, č vero, salvo ricordarsi di quel palcoscenico, magari un po' sconnesso, magari un poco angusto, ma che li faceva teatri, prima che cinema.E non č proprio un caso che sia tutto un rifiorire di programmazioni interessanti, cartelloni e stagioni di tutto rispetto, con spettacoli che passano dalla piccola provincia, prima di approdare sui blasonatissimi palcoscenici delle metropoli. Facendo, ogni volta, il tutto esaurito. Qualcuno storce il naso: tra un Auditorium comunale e un Carcano o un Manzoni non c'č partita. Forse. Ma l'intensitā recitativa resta la stessa: basta pensare che il pubblico sempre pubblico č.