Sconfinando

Beata.mente


Lo ammetto: sulle questioni che regolano Santa Romana Chiesa sono ben più che profana. Di conseguenza, certe mie perplessità nascono esclusivamente dal mio sentire del momento e non da una conoscenza approfondita di tutte le premesse.Detto questo, non posso negare una certa perplessità di fronte alla notizia del nulla osta concesso per l'avvio del processo di beatificazione del commissario Luigi Calabresi.Ora, che il nulla osta sia stato concesso davvero, come sembrava nella giornata di venerdì, o che in realtà non spetti a Roma, bensì a Milano decidere in merito, è a mio avviso piuttosto irrilevante. Mi sembra invece più importante una riflessione sui tempi e sul merito. Significativa la corsa per saltar sul carro vaticano di Libero e della Padania: di questi tempi rispolverare gli anni di piombo non è semplicemente un doveroso tributo alla memoria, ma si veste di fin troppo facili strumentalizzazioni. Il tempo, dunque, è quello giusto, per chi vuol far la voce grossa. Sul merito, sbaglierò, di certo, ma credo che il nome Pinelli sia una macchia o per lo meno un punto interrogativo un po' troppo grosso per il "poliziotto senza pistola".