Sconfinando

Classific.ando


Per lo meno Rob Fleming si fermava a cinque, che fossero libri, dischi, canzoni, gruppi musicali, baci o fregature amorose. E già si domandava se due classifiche incompatibili, o due collezioni incompatibili, potessero minare una felice vita comune. Ora proviamo ad raddoppiare la top five e chiedere a 125 persone di stilare la loro top ten assoluta: già l'essere arrivati a un totale di 544 è a mio avviso un buon segno. Solo che qui non si tratta di canzoni, ma di libri. E i 125 sono gli scrittori ai quali è stato chiesto di citare i dieci titoli per loro irrinunciabili. Quelli che si porterebbero, se potessero scegliere, sulla famosa isola deserta. Ne ha scritto Repubblica in questi giorni, forse in modo un po' troppo vago.Perchè in realtà, da tutte queste 125 top ten, compilate da scrittori come Norman Mailer, Annie Proulx, Stephen King, Jonathan Franzen, Claire Messud, è stato tratto un libro, uscito pressapoco un mese fa. Si intitola The Top Ten Writers Pick Their Favorite Books ed è edito da  Peter Zane. Nel libro, i 544 titoli sono stati organizzati secondo ulteriori criteri: i primi dieci di tutti i tempi, i primi dieci scritti da autori ancora in vita, i primi dieci del ventesimo secolo, i primi dieci gialli e via di questo passo. L'articolo di Repubblica, correttamente, sottolinea come i grandi classici dominino la top ten dei libri preferiti in assoluto. Anna Karenina al primo posto, Madame Bovary al secondo, Guerra e Pace al terzo, e a seguire Lolita, Le Avventure di Huckleberry Finn, Amleto, Il Grande Gatsby, Alla ricerca del tempo perduto, I racconti (di Čechov) e Middlemarch. A me è piaciuto comunque scorrere la lista completa, forse solo per quel gioco del celocelomanca che ogni tanto mi diverto a fare. Un divertissement. Come ha scritto giustamente Lev Grossman su Time, "Literary lists are basically an obscenity", ma in questo caso potremmo anche trovarci di fronte a una "oscenità interessante". Giusto per curiosità. [l'immagine è ripresa da Worth 1000]