Sconfinando

Se(o)gno del tempo


Per quanto l'impatto sulla mia vita sia men che marginale, mi ha fatto un po' effetto leggere questa mattina che Life ha deciso di chiudere l'edizione cartacea della rivista, trasferendo tutto, archivio fotografico in primis, online.Un po' lo stesso effetto che anni fa mi fece la notizia che negli Stati Uniti Topolino non sarebbe stato più venduto nelle edicole, ma solo per abbonamento. Un po' lo stesso effetto che non troppe settimane fa mi ha fatto la dichiarazione dell'editore del NYT, convinto che nei prossimi anni del New York Times resterà solo l'edizione online. Ora, non sono abbonata a Life, ma certe foto, molte di quelle foto, fanno davvero parte della nostra storia e la mostra della primavera scorsa a Milano ne è stata una validissima testimonianza. Non solo. Quando le bambine erano più piccole avevamo regalato loro l'abbonamento a Topolino, quindi l'edicola era stata bypassata senza alcuna decisione d'imperio da parte dell'editore. Del New York Times, infine, leggo l'edizione online, anticipando dunque i tempi che l'editore dà per prossimi. Mi stupisco del mio stupore, lo ammetto. E' un po' come se mi meravigliassi di un inevitabile al quale in parte contribuisco anche io. Forse è quel senso di affezione verso simboli che rappresentano qualcosa di immaginato, ancor più che posseduto. Quasi come la nostalgia di un sogno.