Sconfinando

Il senso delle parole


Di questo libro credo di aver scritto più volte. Di certo l'ho regalato a tanti bambini e qualche volta mi verrebbe da regalarlo anche a qualche adulto. Perchè in questa storia dei due bambini naufraghi sull'isola delle parole c'è davvero tutto l'amore per la lingua, così viva da rischiare di ammalarsi e morire.Così, quando leggo che Zapatero invita ad adottare le parole in via di estinzione, non posso non pensare a La Grammatica è una Canzone Dolce di Erik Orsenna, e alla vecchia dai capelli bianchi che ogni giorno sussurra le parole che stanno morendo, per dare loro ancora un po' di vita. In dieci anni - è l'allarme che viene dalla Real Academia Española - sono andati perduti 6.000 vocaboli. E allora perchè non giocare all'adottiamo una parola, è la proposta certo provocatoria della Escuela de escritores e della Escola d'Escriptura del Ateneo de Barcelona? Provocatoria ma concreta, che ricorda tanto il salvataggio dei libri di Fahrenheit 451.Non so se vorrei andare in giro come signora parapioggia o parasole a seconda delle condizioni metereologiche, però questa crociata io la sostengo. E non è per farne un manifesto a salvaguardia delle specie in via di estinzione, ma come gesto d'amore. Per tutto ciò che la parola sa esprimere, quando non banalizzata e ridotta ai minimi termini.