Sconfinando

Dell'averlo saputo


Son giorni un po' così, pieni di mille cose, dove lo straordinario si assomma all'ordinario già di per sè caotico. Ed è pur vero che non te lo ha ordinato il dottore, però in certe cose finisci per imbarcarti lo stesso, non sai nemmeno tu se per senso del dovere o per autoconvincimento.Il risultato è che ti ritrovi alla fine di un sabato di primavera con tutti i segni della stanchezza addosso. Lo guardi e riconosci i tuoi stessi segni sul suo viso. E un po' sorridi quando con amara ironia ti chiede: "Ma l'avresti mai detto che la vita sarebbe stata così?". In fondo lo sai che non l'avresti mai detto. Neanche tu. Anche se qualcuno a suo tempo aveva pur provato a instillarti almeno il dubbio, così come tu ogni tanto lo dici a loro. Consapevole che non lo percepiranno, fino a quando non lo vivranno. Come hai fatto tu. Sorridendo. Perchè poi - lo sai bene - questo è solo un momento. E quelli che restano davvero sono tutti gli altri.