Sconfinando

Quel certo non so che [nell'aria]


Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera, il nuovo amore getti via l'antico nell' ombra della sera, nell' ombra della sera... Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore, mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne e a Folgore... Strano effetto, il giardino immerso nel sole e nel cielo un brontolar di tuoni, minacciosi solo nella voce. Il campo di fronte a casa trionfante di tulipani, il gelsomino pronto a fiorire e a sera, leggero, il profumo della robinia. Bambini, biciclette e pattini avanti e indietro per ore.Noi, semplicemente, seduti a parlare. Ore e ore. Aspettando che facesse davvero sera.